Con l'emergenza coronavirus avanza la metodologia dello smart working.
Una ricerca di Rome Business School, la business school a maggior presenza internazionale in Italia con studenti provenienti da 150 Paesi, sul tema “ Smart Working and Gender Gap – Le due grandi sfide del futuro del lavoro” ha evidenziato alcune tendenze e raccomandazioni operative per stimolare pratiche di lavoro più flessibili unite ad un sistema del lavoro più equo e inclusivo.
La parità di genere è al 57,8%, un vero e proprio minimo storico.
In Italia per il 2022 si prevedono circa 10 milioni di smart workers (circa il 36% del totale).
Per quanto riguarda l’equilibrio vita-lavoro in Italia solo il 4% dei dipendenti ha orari di lavoro molto lunghi.
La produttività aumenta per il 72% dei casi.
Puoi leggere i risultati della ricerca su Fortune Italia